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Rivetti a strappo

I rivetti a strappo rappresentano una soluzione di fissaggio estremamente versatile, utilizzata in numerosi settori industriali per garantire connessioni rapide, affidabili e resistenti. Tuttavia, per sfruttarne appieno le potenzialità, è fondamentale conoscerne le caratteristiche, le modalità di applicazione e le best practice operative.Abbiamo preparato  una guida semplice e chiara che  spiega come scegliere e utilizzare correttamente i rivetti a strappo FAR.


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Classificazione rivetti in base all’impiego


RIVETTI STANDARD

I rivetti standard sono i rivetti di impiego più comuni su materiali metallici. Sono disponibili in diverse tipologie, tipi materiali e forme della testa e del chiodo.

RIVETTI SPECIALI NON STRUTTURALI

Sono rivetti con caratteristiche geometriche e meccaniche impiegati nel fissaggio di materiali con particolari caratteristiche o per particolari applicazioni. Fanno parte di questa categoria i seguenti rivetti:

RIVETTI ALTE PRESTAZIONI (STRUTTURALI)

Questi prodotti sono concepiti per ottenere giunzioni dove siano richieste alte resistenze meccaniche e alle vibrazioni. La loro caratteristica principale è quella di raggiungere, a parità di diametro del rivetto, resistenze meccaniche molto più elevate rispetto ai rivetti standard. Questo risultato si ottiene grazie alla permanenza, a rivettatura completata, di una porzione di chiodo pari alla lunghezza della boccola, creando di fatto una “struttura” con elevata resistenza allo sforzo di trazione ma soprattutto a quello di taglio. La particolarità che accomuna questi prodotti consiste nell’accoppiamento fra i due componenti del rivetto che, dopo il fissaggio, formano una struttura altamente solidale fra loro e i particolari da unire.

Cos’è il rivetto a strappo?

Il rivetto a strappo è un elemento di fissaggio meccanico inamovibile che permette la giunzione di due o più particolari operando da un solo lato.

E’composto da due entità: Boccola (elemento di giunzione) e Chiodo Mandrino (elemento che permette la deformazione

PERCHÉ IL RIVETTO A STRAPPO

Il rivetto è la soluzione preferibile in tutti i casi in cui l’unione tra due materiali debba essere fissa, in quanto permette:

  • Fissaggio permanente
  • Velocità di installazione
  • Presenza di materiale di apporto
  • Possibilità di rimozione e reinstallazione
  • Semplicità di Installazione

PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO

Il rivetto propriamente dimensionato, viene inserito in un foro calibrato in funzione del diametro del rivetto scelto. Un utensile specifico (rivettatrice) blocca e tira il chiodo, la testa di quest’ultimo, deforma radialmente la boccola, fino a quando non incontra il primo elemento delle parti da unire. A questo punto una contrapposizione di forze provocano la giunzione dei componenti e la successiva rottura del chiodo in un punto e ad un carico ben definito.